Bancaria n. 10/2002


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2002
Pagine
104
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Ricchezza immobiliare e finanza
La ricchezza immobiliare ha in Italia un peso ragguardevole (anche se decrescente) sul patrimonio complessivo delle famiglie, con rilevanti effetti macroeconomici. Ad esempio negli ultimi anni l`aumento del prezzo degli immobili ha compensato, in termini di effetto ricchezza, il calo delle azioni, sostenendo i consumi delle famiglie. D' altro lato i prezzi, raddoppiati in termini reali in 25 anni, restano inferiori del 15% al picco del 1991-1992, attenuando, a differenza di Usa, Regno Unito e Francia, il rischio di una «bolla immobiliare». Sul piano della finanza, da un lato si strano progressive importanti novità, dall`altro restano punti da sviluppare come i fondi immobiliari, il project financing, i covered bonds.
Cultura, finanza e crescita
La letteratura sulla crescita ha recentemente enfatizzato il ruolo delle istituzioni ma non ha ancora esaminato l`impatto dei differenti background culturali e religiosi sullo sviluppo delle istituzioni nei diversi paesi. Sottoponiamo a verifica empirica l`ipotesi che le differenze religiose tra paesi siano tra le principali determinanti dell`evoluzione delle istituzioni finanziarie e non. I nostri risultati indicano che esiste un legame positivo tra finanza e crescita solo nei paesi in cui il background culturale permette di sviluppare un consenso diffuso allo sviluppo delle istituzioni relative. Il nesso tra background religioso e sviluppo delle istituzioni è, infine, utilizzato per dimostrare che gli effetti delle istituzioni sulla crescita non possono essere considerati soltanto endogeni.
La regolamentazione delle crisi di impresa
ABI, Ania, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confindustria

La modifica della legge fallimentare rappresenta un intervento necessario e non più dilazionabile per completare l`ammodernamento del quadro giuridico nell`ambito del quale si muovono gli operatori economici. in un documento comune inviato al Governo il 10 ottobre, i Presidenti di ABI, Ania, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria hanno indicato i principi cui deve ispirarsi la riforma se si vogliono evitare le conseguenze negative che sull`economia del Paese produce l`inefficiente regolamentazione delle procedure concorsuali e assicurare riduzione dei tempi, incremento di efficienza e risparmio di costi, salvaguardia dei valori aziendali, stabilità degli atti compiuti dall`impresa in crisi.
Etica e finanza: quali basi comuni per le scelte dei gestori
Ogni società desiderosa di attirare nuovi investimenti dovrà essere in grado di dimostrare ai gestori di finanza etica il peso delle sue scelte sul proprio bilancio e sui propri investimenti in coerenza con il rispetto dei principi di salvaguardia dell`ambiente, salvaguardia della pace, rispetto dei diritti umani, lotta alla criminalità finanziaria. Ciò implica quindi prevedere una contabilità sociale volta alla valutazione etica delle voci di bilancio.
L'allocazione del capitale nelle principali banche italiane: un'indagine comparata
La fase di strutturazione dei sistemi di allocazione del capitale da parte dei maggiori gruppi italiani non è terminata e i margini di miglioramento sono ancora sensibili. Le diverse esperienze possono portare utili insegnamenti e rappresentare un`ottima guida per le piccole banche. E' infatti essenziale che le unità operative acquisiscano dimestichezza con la logica dell`allocazione anche utilizzando modelli semplificati, in attesa di disporre di modelli efficaci e completi di risk measurement.
Il Nuovo Accordo di Basilea: dai presupposti teorici ai possibili passi falsi
La scelta di una corretta asset correlation, il trattamento dei rischi di recupero e la prociclicalità rappresentano aree sensibili dove non sono consentiti errori. Il Nuovo Accordo di Basilea sul capitale deve rappresentare un passo verso migliori tecniche di valutazione del rischio e una maggiore stabilità finanziaria in modo da portare con sé benefici chiari e tangibili che giustifichino i profondi cambiamenti organizzativi e gli enormi costi di attuazione che le banche si troveranno a dover affrontare.
Il VaR di un portafoglio di opzioni: un confronto empirico delle metodologie Monte Carlo e Delta-Gamma
Basandosi su un approccio simulativo e uno parametrico viene stimato il VaR di un portafoglio di opzioni, ovvero strumenti finanziari molto rischiosi, la cui relazione prezzo/rendimento è molto convessa. I risultati della stima sono confrontati con quanto effettivamente riscontrato nella realtà allo scopo di verificare l`efficacia previsiva dei modelli utilizzati e le concrete possibilità di utilizzo degli stessi ai fini del controllo del rischio.
L'attività di gestione di patrimoni su base individuale delle banche
Il mercato delle gestioni patrimoniali rappresenta un`area di business con elevati tassi di crescita, dal momento che le famiglie italiane hanno nei loro portafogli una bassa quantità di attività rischiose e l`offerta di servizi ad elevato valore aggiunto e altamente personalizzata è iniziata in Italia solo negli ultimi anni. Per quanto riguarda le strategie di entrata, i grandi gruppi producono in proprio e contemporaneamente commercializzano prodotti altrui, mentre le piccole banche optano per la sola commercializzazione. Gli operatori nazionali cercano quindi di sfruttare i due vantaggi competitivi che hanno rispetto a quelli esteri: la diffusione sul territorio e la conoscenza del mercato.
Solidità e flessibilità: innovare nella continuità
La flessibilità, sempre auspicabile, è più facilmente accettata dall`organizzazione quando è accompagnata dalla solidità. Infatti è più facile chiedere anche ai lavoratori di essere flessibili in presenza di un`azienda solida che garantisca una continuità di risultati. I due binomi, flessibilità e solidità da una parte e innovazione e continuità, dall`altra, sono complementari e si autoalimentano. Come sperimentato nell`esperienza di un grande gruppo bancario in rapido cambiamento.
Orientare la direzione risorse umane alla creazione di valore
Nel prossimo futuro le aziende dovranno rivisitare in maniera forte i loro processi e sistemi di gestione e sviluppo delle risorse umane, con l`obiettivo di migliorare il livello di servizio sui temi con maggiore rilevanza strategica: gestione dei talenti, della mobilità interna, dello sviluppo.
Valutazione delle competenze e leadership
Motivare le risorse umane significa sviluppare e sostenere un comportamento competitivo coerente con le esigenze di flessibilità e orientamento al risultato. Occorre, quindi, un approccio strutturato che produca un reale incremento delle capacità di leadership, basato su tecniche di incentivazione che sviluppino le motivazioni profonde delle persone, rafforzando al contempo la fiducia nell`organizzazione.
Fondazioni e Internet: scenari, obiettivi e nuove potenzialità
Sono molteplici i campi di azione attraverso i quali le fondazioni sono in grado di creare utilità sociale e nuove risorse per il non profit. In tale contesto Internet gioca un ruolo di tutto rispetto nel determinare l' ampiezza e la direzione dei risultati conseguiti.