Storia del Crediop


Tra credito speciale e finanza pubblica. 1920-1960

 

di: Pier Francesco Asso, Marcello de Cecco

Editore
Laterza
Anno
1994
Pagine
644
Disponibilità
Disponibile
Prezzo di copertina€ 35,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 33,25
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Le banche hanno svolto un ruolo essenziale nello sviluppo economico italiano: questa collana lo ricostruisce per la prima volta in maniera organica. Al centro di ogni volume uno specifico istituto di credito, la cui storia è ripercorsa sia negli aspetti aziendali sia nei rapporti con l'economia locale e nazionale. Le banche incluse nella collana, pur essendo diverse per funzioni, tradizioni, sfera di attività, sono accomunate dalla scelta di valorizzare il proprio patrimonio di documentazione storica. L'ampiezza della ricerca il rigore documentario, la profondità dell'analisi fanno di questi volumi un punto di riferimento per chiunque voglia occuparsi di banca nell`economia italiana e costituiscono un archivio della memoria del sistema bancario per le future generazioni.
Il comitato scientifico della collana di Storia delle banche in Italia è composto da Tancredi Bianchi, Pierluigi Ciocca, Marco Onado, Gianni Toniolo. La collana è pubblicata sotto all auspici dell`Associazione Bancaria Italiana.

Il Consorzio di credito per le opere pubbliche (Crediop) e l'Istituto di credito per le imprese di pubblica utilità (Icipu) sono stati due protagonisti del credito mobiliare in Italia e più in generale dello sviluppo del mercato finanziario nazionale.
Fondate da Alberto Beneduce, queste due istituzioni hanno dato un contributo decisivo allo sviluppo economico italiano, con la realizzazione di imponenti opere infrastrutturali e anche industriali (ricostruzione dell'industria elettrica e della rete di trasporti, opere pubbliche promosse dagli enti locali) nonché sistemazione del debito estero e degli squilibri della finanza locale.
Pier Francesco Asso è uno studioso autore di numerosi saggi di storia economica e storia del pensiero economico. Per la collana storica della Banca d'Italia ha collaborato ai volumi L'Italia e il sistema finanziario internazionale 1861-1914 e 1919-1936, e ha pubblicato il saggio L'Italia e i prestiti internazionali nel volume Finanza internazionale, vincolo esterno e cambi, 1919-1940.
Marcello De Cecco insegna Economia monetaria e creditizia all'Università «La Sapienza» di Roma, dopo ave insegnato all'università di Siena e all'Istituto universitario europeo. Per la Collana storica della Banca d`Italia ha curato i volumi L'Italia e il sistema finanziario internazionale 1861-1914 e 1919-1936.

1. LA NASCITA DEGLI ISTITUTI BENEDUCE E LA STRUTTURA DEL MERCATO FINANZIARIO ITALIANO (1919-1939)
1.1 La nascita di un`idea: il disegno strategico, le suggestioni teoriche, le battaglie sotterranee
1.2 La definizione degli strumenti e la protezione dell`industria nascente Le caratteristiche degli impieghi e della raccolta e le tecniche di collocamento delle obbligazioni
1.3 La struttura organizzativa dell`ente, gli organi direttivi e la politica del personale
1.4 La politica di bilancio
2. IL DIFFICILE AVVIAMENTO DEL NUOVO ISTITUTO E LA POLITICA ECONOMICA DEGLI ULTIMI GOVERNI LIBERALI
2.1 Alla ricerca dei primi mutui: il finanziamento delle bonifiche e i provvedimenti contro la disoccupazione
2.2 La crisi finanziaria post-bellica e il problema della raccolta: i contrasti con il sistema bancario e con la Banca d`Italia
3. GLI ANNI DEL FASCISMO E LO SVILUPPO DELL`ATTIVITÀ: LA DIFESA DELL`AUTONOMIA DEL CONSORZIO E LA COESISTENZA CON LA POLITICA ECONOMICA DI MUSSOLINI
3.1 L`andamento generale dell`attività e i rapporti con i primi ministri finanziari del governo Mussolini
3.2 La fascistizzazione dello Stato e le strategie di Beneduce
3.3 La diversificazione della raccolta e l`emissione del prestito estero
3.4 La diversificazione della raccolta dopo «quota 90»: la chiusura dei mercati internazionali e l`emissione delle prime serie speciali
3.5 La diversificazione degli impieghi e la difesa dell`autonomia gestionale: lo scontro sul finanziamento dell`Ente edilizio per i mutilati e invalidi di guerra
3.6 Strategia di diversificazione e difesa dell`autonomia negli anni Trenta
3.7 Il finanziamento dell`IRI
3.8 L`elettrificazione delle Ferrovie
3.9 Il finanziamento dell`AAss
3.10 Il finanziamento dell`Opera nazionale combattenti
3.11 Gli ultimi anni del regime e la fine dell`era Beneduce
4. L'ISTITUTO DI CREDITO PER LE IMPRESE DI PUBBLICA UTILITÀ E IL FINANZIAMENTO DELL'INDUSTRIA ELETTRICA (1924- 1939)
4.1 La nascita di un`idea
4.2 La realizzazione di un`idea
4.3 La definizione degli assetti proprietari
4.4 La definizione degli strumenti Le caratteristiche degli impieghi e della raccolta
4.5 Il periodo dell`avviamento e dello sviluppo (1924-1932): il finanziamento dell`industria elettrica e l`emissione del prestito estero
4.6 Il ristagno dell`attività: 1933-1939
4.7 L`Icipu e la nascita dell`IMI: i prodromi di una storica rivalità
5. LE DIMISSIONI DI BENEDUCE, GLI ANNI DELLA GUERRA E LA GESTIONE STRAORDINARIA
5.1 Le dimissioni di Beneduce e la presidenza Azzolini: ragioni contingenti e conseguenze economiche di lungo periodo
5.2 Le operazioni dei primi anni di guerra e l`insolvenza sul debito estero
5.3 Il trasferimento degli uffici al Nord e la gestione commissariale
5.4. Il ritorno alla gestione ordinaria
6. IL COSTO DELLA TRANSIZIONE: CONTINUITÀ E DISCONTINUITÀ FRA GLI ISTITUTI BENEDUCE E LA NUOVA GESTIONE BOERI CUCCHIARELLI
6.1 Consorzio e Istituto nello scenario post-beffico del mercato finanziario italiano
6.2 Politica della raccolta, tecniche di collocamento, e andamento dei mercati finanziari
6.3 I risultati degli impieghi Caratteristiche generali e distribuzione territoriale
6.4 La nuova struttura organizzativa dell`ente, gli organi direttivi e la politica del personale
6.5 La politica di bilancio
6.6. I contrasti con i governi centristi sul trattamento fiscale delle obbligazioni
7. IL CREDIOP E LA POLITICA ECONOMICA DELLA RICOSTRUZIONE: LA SISTEMAZIONE DEL DEBITO ESTERO E LO SCONTRO SUL PIANO MARSHALL
7.1 Introduzione
7.2 Le emissioni dei prestiti italiani sul mercato americano negli anni Venti e la pratica del «buy back» negli anni Trenta
7.3 Il ritorno verso la normalità dei rapporti finanziari fra Italia e Stati Uniti
7.4 Il piano per la sistemazione del debito estero e la missione Lombardo
7.5 Crediop, Icipu e la gestione finanziaria del piano Marshall: il nuovo scontro con l`IMI
8. IL CREDIOP E LA POLITICA ECONOMICA DELLA RICOSTRUZIONE: IL FINANZIAMENTO DEI BILANCI DEGLI ENTI LOCALI
8.1 Il finanziamento dei disavanzi negli ultimi anni del regime fascista
8.2 Dall`emergenza all`istituzionalizzazione dell`intervento: la protesta dei nuovi dirigenti del Consorzio
8.3 La discriminazione del risparmio postale e le nuove sollecitazioni dei governi centristi
8.4. I mutui agli enti locali per il finanziamento delle opere pubbliche
9. IL CREDIOP E LA POLITICA ECONOMICA DELLA RICOSTRUZIONE: IL FINANZIAMENTO DELLE FERROVIE E DELLA RICOSTRUZIONE EDILIZIA
9.1 La ricostruzione delle Ferrovie e i primi due prestiti dell`ottobre 1948 e giugno 1930
9.2 La ripresa dei mercati finanziari e il primo piano pluriennale dei finanziamenti alle FFSS (1952-1956)
9.3 L`approvazione del secondo piano pluriennale (i prestiti del 1939-1960)
9.4. Il finanziamento della ricostruzione edilizia
10. IL CREDIOP, L'ICIPU E LA POLITICA ECONOMICA DELLA RICOSTRUZIONE: IL FINANZIAMENTO DELLE IMPRESE DI PUBBLICA UTILITÀ
10.1 Introduzione
10.2 La ricostruzione industriale
10.3 Il contributo di Crediop e Icipu al finanziamento della ricostruzione delle imprese industriali
10.4 Lo scontro sul finanziamento della ricostruzione: il problema del trattamento fiscale delle obbligazioni
10.5 Lo scontro sul finanziamento della ricostruzione: altri vincoli imposti dal Governo all'azione di Crediop e Icipu
10.6 La reazione dei due istituti e le proposte sulla nazionalizzazione dell'energia elettrica
10.7 La ripresa dell'attività ordinaria di finanziamento dell'energia elettrica
10.8 Altri finanziamenti alle industrie e alle imprese di pubblica utilità, il finanziamento delle bonifiche e la riforma agraria
11. GLI ANNI SESSANTA: I MUTUI AL TESORO, LE AUTOSTRADE, L'INDUSTRIA CHIMICA, I CREDITI ALLE ESPORTAZIONI
11.1 I mutui al Tesoro
11.2 Il piano autostrade
11.3 L'Icipu, i mutui alla chimica e i crediti alle esportazioni