Storia del Banco Ambrosiano


Fondazione, ascesa e dissesto 1896-1982

di: Carlo Bellavite Pellegrini

Editore
Laterza
Anno
2002
Pagine
1032
ISBN
88-420-6585-4
Disponibilità
Esaurito
Prezzo di copertina€ 41,50
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IVA assolta dall'editore

Presentazione

La storia dei Banco Ambrosiano attraversa quasi tutta la vicenda economica del Novecento in Italia. L'Istituto, nato nel 1896 per volontà dell`avvocato bresciano Giuseppe Tovini, conobbe sin dall`inizio un apprezzabile successo, sfruttando il momento del decollo economico in età giolittiana. Successivamente registrò una crescita intensa, peraltro non priva di momenti di criticità, determinati anche dalla peculiarità di essere una società ad azionariato diffuso. NeL tempo quest'ultima caratteristica alimentò negli amministratori del Banco un senso di diversità che da un lato valse a salvaguardarne l'indipendenza, ma dall'altro finì per consentire la deviante ricerca di potere di Roberto Calvi, che portò il Banco al dissesto nel 1982.
La liquidazione coatta della società sanzionò in modo traumatico e doloroso la conclusione di una storia che in passato si era felicemente intrecciata con quella dello sviluppo economico e civile del mondo lombardo. Fu proprio al fine di evitare l'irrimediabile perdita dell'identità e dei valori racchiusi in quella storia che nacque il Nuovo Banco Ambrosiano, al quale fu affidato il compito di far rinascere l'azienda raccogliendo l'eredità migliore dei passato. In tal modo si posero le premesse perché il nuovo istituto, attraverso successive trasformazioni, divenisse uno dei maggiori protagonisti nella storia bancaria degli ultimi vent'anni.

Presentazione di Giovanni Bazoli, Mario Cattaneo
1. PARTE PRIMA I PROTAGONISTI
1.1 La fondazione
1.2 Gli inizi: Cesare Nava e Gaetano Belloni
1.3 Lineamenti di gestione bancaria dalla fondazione al primo dopoguerra
1.4 Il consolidamento: Enrico Biella e Alfredo Ponti
1.5 La grande crisi: Francesco Bianchi
1.6 Lineamenti di gestione bancaria dal primo al secondo dopoguerra
2. PARTE SECONDA IL DISEGNO
2.1 I tempi cambiano: Franco Ratti di Desio
2.2 Tommaso Gallarati Scotti
2.3 Lineamenti di gestione bancaria dal secondo dopoguerra al - boom economico'
2.4 L`Ambrosiano di Carlo Alessandro Canesi
2.5 Un momento di transizione
2.6 Lineamenti di gestione bancaria dal - boom economico' all' avvento di Calvi
3. PARTE TERZA L'ASCESA DI ROBERTO CALVI
3.1 I rapporti con Sindona e lo IOR
3.2 La creazione della rete all`estero e del gruppo in Italia
4. PARTE QUARTA IL DISSESTO
4.1 Le relazioni pericolose all' ombra della P2
4.2 Lineamenti di gestione bancaria nell' era di Calvi
4.3 L' assedio della Banca d' Italia
5. PARTE QUINTA IL CROLLO DEL VECCHIO BANCO
5.1 La fine dell' era di Calvi
5.2 La gestione commissariale
6. PARTE SESTA ALCUNI APPROFONDIMENTI
6.1 L' operato del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale
6.2 Controllo e autocontrollo nella storia del Banco Ambrosiano
6.3 La natura dei rapporti fra il Banco Ambrosiano e lo ICIP
6.4 Le principali società del Gruppo Ambrosiano. La Centrale Finanziaria Generale
6.5 Banca Cattolica del Veneto
6.6 Credito Varesino
6.7 Toro Assicurazioni
6.8 Compendium e Banca del Gottardo