MK n. 2/2012


La rivista ABI di marketing e comunicazione in banca

 

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2012
Disponibilità
Esaurito
Prezzo Copertina € 12,00
IVA assolta dall'editore

Comunicazione bancaria e culture digitali
Il contributo analizza alcune tendenze della comunicazione bancaria come espressione di un orientamento di tipo adattivo alle mutate condizioni sociali e all’avvento delle culture digitali. Vengono proposti alcuni modelli teorici utili a collocare la comunicazione di un’azienda bancaria nel contesto attuale.
Dimensionare gli sportelli bancari pensando al cliente
In questo articolo viene illustrato il modello di dimensionamento degli sportelli utilizzato da BNL. Il modello si basa su un approccio di activity based management che tiene però conto dell’orientamento della banca al cliente. A partire da una segmentazione socio-demografica della clientela, viene calcolata la produzione dell’agenzia, la produttività benchmark e le risorse necessarie.
Un’analisi del Global Chief Marketing Officer nel settore bancario
Lo studio IBM sui Chief Marketing Officers (CMO) delle imprese bancarie, a livello globale, mostra una consapevolezza diffusa sulle sfide del marketing del prossimo futuro: l’esplosione della mole dei dati da gestire; i social media; la proliferazione dei canali, il cambiamento demografico della popolazione. A tali sfide fa riscontro un giudizio di una mancanza di preparazione dei manager che, parimenti, sono alla ricerca di modalità per dimostrare il ROI delle attività di marketing.
La reputazione della reputazione
La fine della reputazione. Il dibattito ferve a tutti i livelli, cominciando da quello filosofico. In ogni caso la reputazione non vive un momento proprio felice. E se non è morta, certo non si sente tanto bene. La questione è sul tappeto. Come anche quella di chi custodisce i custodi e di chi giudica i giudici della reputazione. Intanto, il peso di internet ha ampliato l’attenzione. Da una parte non si può fare a meno di considerare la rete, dall’altro le azioni e le reazioni on line assumono fisionomie diverse rispetto agli altri contesti. Un peso rilevante assume la trasformazione di una buona notizia in notizia, che è strutturalmente diversa sul web 2.0 e sui media.
Educazione finanziaria (e non solo)
Ancora oggi non si fa abbastanza per diffondere l’educazione finanziaria e, nel frattempo, già dovremmo estendere gli interventi divulgativi anche a nuovi versanti lasciati ancora del tutto scoperti, come l’educazione al consumo, quella previdenziale e assicurativa.
Rubriche
Lo sviluppo della relazione con i clienti nell’esperienza di Cofidis con il supporto di CRIF
A cura di CRIF e Data4Value

PILLOLE DI MARKETING
a cura dell’Ufficio Analisi Gestionali dell’ABI