LE SICAV


Strumenti flessibili per la gestione del risparmio

di: Massimo Paolo Gentili, Sante Jannoni, Marina Mastrangelo

Editore
Edibank
Anno
2010
Pagine
214
ISBN
978-88-449-0479-1
Disponibilità
Esaurito
Prezzo di copertina€ 25,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 23,75
IVA assolta dall'editore

Presentazione

Anche il settore del risparmio gestito deve fare i conti con il periodo di profonda incertezza che sta interessando i mercati finanziari. Investitori, consulenti e banchieri devono riflettere sulle proprie strategie al fine di ricercare e sviluppare idee innovative che vadano nella direzione dell'efficienza e del contenimento dei costi. In tale contesto, le Sicav ' società di investimento a capitale variabile ' si presentano come un veicolo appropriato nella gestione del risparmio, grazie alla loro flessibilità e semplicità, all'estrema trasparenza e alla possibilità di essere utilizzate contemporaneamente in differenti giurisdizioni.

Seppur in uso da più di due decenni, le Sicav infatti continuano a essere tra gli organismi di maggiore successo in ambito europeo, in grado di rinnovarsi di pari passo con l'evoluzione dei mercati e delle esigenze del momento. Il volume offre un quadro completo ed organico dell'industria delle Sicav, dedicando ampio spazio alle caratteristiche strutturali, alla regolamentazione, all'organizzazione e al funzionamento di tali strumenti nelle varie giurisdizioni europee.

Vengono, in particolare, analizzate le Sicav di diritto lussemburghese, le più diffuse in Europa, suddivise in due tipologie:
- le 'Sicav armonizzate', in linea cioè con il dettato della normativa europea in materia di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari, utilizzabili esclusivamente per strategie di investimento tradizionali;
- le 'Sicav alternative', che adottano strategie più sofisticate: fondi hedge, real estate, private equity, ecc.

Vengono passate in rassegna anche le caratteristiche delle Sicav maltesi, svizzere e italiane. Sebbene queste ultime non abbiano ancora trovato una larga diffusione nel nostro paese ' causa anche la forte concorrenza di altre strutture societarie del settore, quali le società di gestione del risparmio ' gli autori evidenziano come la comunità finanziaria italiana sia comunque interessata allo strumento Sicav. L'Italia, infatti, risulta tra i principali paesi europei promotori delle Sicav lussemburghesi: delle oltre 1.500 strutture esistenti, alcune centinaia sono state appositamente create per il mercato italiano.

Premessa
Introduzione
1. La gestione collettiva del risparmio
2. Le origini
3. Dati comparativi
1. Le caratteristiche strutturali delle SICAV
1.1 Le SICAV e le società di capitali
1.2 I soci (e le azioni)
1.3 Il Consiglio di amministrazione
1.4 L'amministrazione e la custodia
1.5 La gestione degli investimenti
1.6 La distribuzione delle azioni
2. Le SICAV lussemburghesi armonizzate
2.1 Le SICAV lussemburghesi come veicolo per strategie di investimento tradizionali
2.2 Il Promotore dell'iniziativa
2.3 Il Consiglio di amministrazione
2.4 I requisiti strutturali imposti dalla Direttiva Gestore UCITS III
2.5 La funzione di gestione del portafoglio
 2.5.1 La Direttiva Prodotto UCITS III
 2.5.2 Le regole di investimento in Lussemburgo
 2.5.3 Gli strumenti finanziari derivati
 2.5.4 Le tecniche e gli strumenti aventi ad oggetto valori mobiliari e strumenti del mercato monetario
 2.5.5 La diversificazione del rischio
 2.5.6 Il controllo del rischio legato alle posizioni detenute in portafoglio
 2.5.7 Il rischio globale
 2.5.8 Il rischio di controparte
 2.5.9 Il rischio di concentrazione
 2.5.10 Gli oneri di trasparenza per l'utilizzo di derivati
 2.5.11 Attività inibite alle SICAV armonizzate
2.6 La funzione di amministrazione
 2.6.1 Il conferimento in delega dei servizi amministrativi
 2.6.2 Il calcolo del valore netto degli attivi
 2.6.3 Il servizio del Transfer Agent. Emissione e rimborso di azioni, tenuta del libro soci e obblighi antiriciclaggio
 2.6.4 La collaborazione nella formazione della documentazione e il suo invio
 2.6.5 Il Paying Agent
2.7 La custodia degli attivi
2.8 La funzione di commercializzazione
2.9 La domiciliazione e la vita sociale
2.10 La supervisione
 2.10.1 La supervisione preventiva: l'autorizzazione CSSF
 2.10.2 La supervisione continuativa e gli obblighi di informazione agli investitori
2.11 I Revisori dei conti
2.12 Le notificazioni per l'inosservanza delle regole di investimento e per gli errori di calcolo del NAV
2.13 Scioglimento e liquidazione
3. Le strategie alternative delle SICAV lussemburghesi
3.1 Premessa
3.2 La parte II della Legge 20 dicembre 2002
3.3 I FIS e la Legge 13 febbraio 2007
4. Le SICAV maltesi
4.1 Il quadro normativo
4.2 Le SICAV armonizzate di diritto maltese
4.3 I Professional Investors Fund (PIF)
5. Le SICAV svizzere
5.1 Il quadro normativo
5.2 La SICAV di diritto elvetico
5.3 Le SICAV alternative e immobiliari
6. Le SICAV italiane
6.1 Le origini e il quadro normativo
6.2 Definizione, capitale sociale e azioni
6.3 La procedura di autorizzazione delle SICAV
6.4 Il sistema organizzativo delle SICAV
6.5 Le attività esercitabili SICAV
6.6 Lo statuto delle SICAV e le modifiche statutarie
6.7 Le vicende societarie della SICAV
 6.7.1 Scioglimento e liquidazione volontaria
 6.7.2 Fusione e scissione
6.8 Le SICAV aperte non armonizzate
6.9 L'operatività transfrontaliera delle SICAV
 6.9.1 Offerta di azioni di SICAV italiane negli stati dell'Unione Europea
 6.9.2 Offerta di azioni di SICAV italiane in Stati extracomunitari
7. La commercializzazione in Italia delle SICAV estere
7.1 Premessa
7.2 La ripartizione dei poteri tra le autorità di vigilanza: la comunicazione interpretativa della Commissione europea del 19 marzo 2007
7.3 La disciplina comunitaria in tema di procedura di notifica di Oicvm tra Stati membri
7.4 La normativa italiana in materia di commercializzazione di azioni di SICAV estere armonizzate
7.5 Gli obblighi informativi e di corretetzza della SICAV armonizzata in Italia: la disciplina dettata dalla Consob
7.6 La commercializzazione in Italia degli Oicr esteri non armonizzati
7.7 Il contratto di collocamento e la remunerazione del collocatore
8. Gli sviluppi della normativa comunitaria
8.1 L'evoluzione della normativa comunitaria
8.2 Le modifiche al regime degli organismi di investimento collettivo armonizzati: la direttiva UCITS IV
 8.2.1 Le informazioni chiave per gli investitori (Key Investor Information)
 8.2.2 La procedura di notifica per la commercializzazione degli Oicvm in ambito comunitario
 8.2.3 La fusione tra Oicvm
 8.2.4 L'asset pooling e la creazione di strutture master/feeder
 8.2.5 La cooperazione tra le autorità di vigilanza
8.3 Il passaporto europeo delle società di gestione
8.4 Verso una disciplina comunitaria del private placement
8.5 La proposta di direttiva in tema di gestori di fondi di investimento alternativi
Bibliografia