I controlli sull'attività bancaria


Obiettivi e linee guida per l'efficienza e la stabilità

di: Giuseppe Roma

Editore
Edibank
Anno
1999
Pagine
446
ISBN
88-449-0025-4
Disponibilità
Disponibile
Prezzo di copertina€ 30,00
Prezzo Internet Sconto 5% € 28,50
IVA assolta dall'editore

Presentazione

I controlli sull`attività bancaria non devono essere intesi come interventi diretti solo a reprimere irregolarità, ma soprattutto come delle guide lines entro le quali operare, al fine di far convergere l`attività delle banche verso principi di sana e prudente gestione. Vengono analizzati: la natura e le caratteristiche dei controlli; la vigilanza strutturale e regolamentare; il controllo dei rischi; la vigilanza informativa; l`evoluzione recente della supervisione.


 

Giuseppe Roma, direttore della sede di Trieste della Banca d'Italia, ha ricoperto funzioni direttive in altre filiali dell'Istituto, da ultimo è stato vicedirettore della sede di Milano direttore della filiale di Bergamo. Ha svolto numerosi incarichi ispettivi di vigilanza e indagini peritali per conto dell'autorità giudiziaria. Collabora da dieci anni con il Dipartimento di Economia aziendale dell'Istituto universitario di Bergamo, dove è professore a contratto di Economia degli intermediari finanziari 2.
Per Edilbank ha pubblicato, tra l'altro, "Il sistema finanziario italiano: mercati e controlli 1994", e "L'analisi della gestione bancaria: profili tecnici e controllo dei rischi 1996".


 

I controlli sull'attività bancaria non devono essere intesi come interventi diretti solo a reprimere irregolarità, ma soprattutto come delle guide lines entro le quali operare al fine di far convergere l'attività delle banche verso principi di "sana e prudente" gestione.
La profonda trasformazione del sistema bancario e finanziario di questi anni è stata stimolata, nell'ambito di logiche di mercato, anche dalla progressiva evoluzione dei controlli, che ha riguardato sia gli obiettivi fissati dalle Autorità di vigilanza, sia gli strumenti utilizzati dalle stesse per perseguirli.


L'Autore - in virtù della sua solida esperienza maturata nel campo della supervisione bancaria - effettua una profonda disamina sulla natura di tali cambiamenti, sulle possibilità di perfezionare i controlli e su come affrontare l'insorgenza di nuovi pericoli e nuove opportunità.
I principali argomenti analizzati riguardano:

  • natura e caratteristiche dei controlli;
  • vigilanza strutturale e regolamentare, legata ai meccanismi autorizzativi per la costituzione e lo svolgimento dell'attività;
  • controllo dei rischi di varia natura e le relative forme di tutela;
  • vigilanza informativa, analisi e interventi, concernenti le segnalazioni periodiche, i bilanci bancari, la gestione delle crisi;
  • evoluzione recente della supervisione l'antiriciclaggio e l'usura, la disciplina della trasparenza e della concorrenza, le importanti innovazioni introdotte dal Testo Unico della Finanza, le implicazioni derivanti dell'avvento dell'UME.

A corredo del lavoro l'Autore propone, oltre a una estesa bibliografia, un ricco glossario sui principali termini in uso nel settore bancario e finanziario. Seguono le Appendici dedicate all'approfondimento di alcuni aspetti regolamentari e gestionali. Tra questi ultimi si segnala il contributo di KPMG Consulting - una delle maggiori società di consulenza a livello mondiale, particolarmente attiva sulle tematiche del risk management - relativo al miglioramento del calcolo degli indicatori rischio/rendimento.

Presentazione di Tancredi Bianchi
1. NATURA E CARATTERISTICHE DEI CONTROLLI
"1.1. Motivazioni e finalità dell'azione di vigilanza: le funzioni tipiche della banca
1.2. Evoluzione dei modelli strutturali dell'attività bancaria
1.3. La Supervisione bancaria verso indirizzi di regolamentazione ""prudenziale"""
2. LA VIGILANZA STRUTTURALE E REGOLAMENTARE
2.1. La costituzione di banche, l'articolazione territoriale, i servizi di investimento, le modifiche organizzative
2.2 Le partecipazioni detenibili: i rapporti banca-industria-assicurazione
3. IL CONTROLLO DEI RISCHI
3.1 I rischi dell'attività bancaria e il patrimonio di vigilanza
3.2 I rischi di credito
3.3 I rischi di mercato
3.4 I rischi di cambio, di tasso di interesse e di liquidità
3.5 I rischi connessi all'utilizzo dei prodotti derivati
3.6 L'autoregolamentazione del rischio. I rischi operativi e l'internal auditing
4. LA VIGILANZA INFORMATIVA, LE ANALISI E GLI INTERVENTI
4.1 Il nuovo bilancio bancario, la matrice dei conti e la Centrale dei Rischi
4.2 L'analisi delle situazioni tecniche e l'attività ispettiva
4.3 La gestione delle crisi
5. L'EVOLUZIONE RECENTE DELLA SUPERVISIONE
"5.1 L'azione di contrasto alle forme di riciclaggio e di criminalità economica
5.2 La tutela della ""trasparenza"": la raccolta in titoli
5.3 La disciplina della concorrenza""
5.4 La supervisione dei sistemi di compensazione e pagamento e dei mercati all'ingrosso: MTS e MID
5.5 I riflessi del Testo Unico della Finanza in ambito bancario
5.6 L'Unione Monetaria Europea e le implicazioni in termini di vigilanza"
6. APPENDICI
6.1 Autorizzazione all'attività bancaria e requisiti di onorabilità e professionalità degli esponenti aziendali
6.2 Sistema dei controlli interni e compiti del collegio sindacale
6.3 L'analisi delle banche nell'attività di vigilanza
6.4 Gli indici di redditività, efficienza liquidità e patrimonializzazione
6.5 Migliorare il calcolo degli indicatori rischio/rendimento nelle istituzioni finanziarie (a cura di KPMG Consulting)