Bancaria n. 9/2000


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2000
Pagine
104
ISBN
0005-46-23
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

L`economia e la finanza italiana tra liberalizzazione e riforme
Il risanamento dell`economia consente di avviare la riduzione delle entrate fiscali, mentre va proseguito il cammino della liberalizzazione e delle riforme avviate negli ultimi anni. In campo bancario il governo ha puntato alla semplificazione delle regole e al rafforzamento dei principi di stabilità e trasparenza, mentre sta alle fondazioni portare a compimento la riforma avviata. Il Tesoro punta a rafforzare la competitività della piazza finanziaria italiana e a favorire una rapida riforma del diritto societario e delle procedure fallimentari, con l`obiettivo di ridurre le rigidità normative e il divario con gli altri paesi europei.
Innovazione e crescita nel sistema bancario
Le banche italiane stanno colmando il divario di operatività ed efficienza rispetto ai paesi europei. In particolare il ricorso alle nuove tecnologie, dopo la razionalizzazione dei processi amministrativi e il decentramento delle responsabilità, sta ora puntando sulla telematica e su Internet. Molto significativa è l`innovazione nella gestione dei crediti con il decollo della cartolarizzazione e dei derivati e il prossimo sviluppo dei rating interni. Il processo di concentrazione nell`ambito dei gruppi bancari si è intensificato, con risultati positivi. Le banche non coinvolte, prevalentemente minori, hanno mostrato una redditività inferiore.
Relazione del Presidente all`Assemblea dell`ABI
Economia e finanza delle imprese industriali nel 1998
Il XIII Rapporto della Centrale dei Bilanci, appena pubblicato da Bancaria Editrice, mostra come nel 1998 una fase di ristagno ha interrotto la ripresa, provocando una contrazione dei margini delle imprese. Segnali positivi sono giunti dalla ripresa dei piani di investimento, grazie anche al calo del costo dell`indebitamento, e all`aumento dell`occupazione, favorita da strumenti contrattuali più flessibili. I risultati e le tendenze generali mascherano, tuttavia, differenze nei comportamenti delle imprese, che emergono dai dati disaggregati per settori di appartenenza e classe dimensionale. In particolare le grandi imprese private si mostrano più sensibili ai condizionamenti ciclici, mentre è più soddisfacente la dinamica delle imprese minori.
La nuova disciplina fiscale della previdenza complementare e individuale
Con il varo dei d.lgs. 47/2000, che ha realizzato il riordino della tassazione del risparmio previdenziale, si è inteso facilitare, anche in Italia, il decollo della previdenza complementare e di quella individuale. Il nuovo sistema appare costruito in modo razionale e in coerenza con alcuni principi generali: l`introduzione di un unico regime fiscale per tutte le forme di risparmio previdenziale, il principio della correlazione tra tassazione del reddito accantonato a fini previdenziali e corresponsione della prestazione, l`omogeneizzazione della tassazione tra risparmio previdenziale e finanziario.
Contratti bancari e concorrenza: maggiori libertà o maggiori costrizioni?
L`applicazione delle norme antitrust ha determinato il proliferare di schemi negoziali sempre più diversificati che il mercato produce sotto la spinta di una concorrenza crescente fra banche. Tale circostanza porta, tuttavia, a chiedersi se a ciò corrisponda una maggiore o minore autonomia negoziale.
I sistemi di allocazione del capitale nelle banche
Dopo gli interventi pubblicati sul numero 5 della rivista, prosegue il dibattito di Bancaria sul tema dell`allocazione di capitale nelle banche e sulle metodologie di misurazione e gestione dei rischi, ospitando, nelle pagine che seguono, alcuni nuovi contributi che, come i precedenti, traggono origine dall`attività svolta da un gruppo di lavoro interbancario costituito nell`ambito della Commissione tecnica per le ricerche e le analisi dell`ABI e dall`esperienza maturata direttamente dalle banche.
La valutazione delle banche col metodo EvA in presenza di sistemi VaR di gestione dei rischi
Rischi operativi: gestione e allocazione del capitale
Coinvolgimento della risorsa umana ed equità dei sistemi di gestione del personale in banca
Sempre più imprese di servizi, per riuscire a diventare il fornitore preferito dai clienti, si stanno ponendo l`obiettivo di diventare il datore di lavoro preferito dai dipendenti. Anche per le banche il mercato interno del lavoro può diventare un importante terreno di competizione dal momento che i clienti valutano il servizio reso soprattutto in base all`impressione suscitata in loro dai dipendenti. Il comportamento degli attori organizzativi va inquadrato in un modello di scambio sociale, basato sulla fiducia reciproca, sul rispetto dei principi dell`equità e su un più alto livello di coinvolgimento e di identificazione con gli obiettivi del sistema. Le banche devono quindi intervenire sulle relazioni interne, incorporando i principi dell`equità organizzativa nei sistemi di Gestione delle risorse umane.
Antiriciclaggio e valore della riservatezza per le banche: il caso Austria
La recente legge austriaca che sancisce il divieto di utilizzare i libretti di risparmio anonimi (sparbuchs) dovrebbe rappresentare, per il paese, un notevole passo in avanti nel disegno della regolamentazione antiriciclaggio. Disegno peraltro già avviato, anche se gradualmente, negli anni Novanta, con l`introduzione della figura della banca come agente delegato alla segnalazione delle anomalie e con la fissazione di alcuni limiti alla tutela del segreto bancario.
L`Unione europea tra economia e diritto
La politica economica dell`unione europea

Cedam - L. 36.000 (18,59 euro) Pag. XIV-276

Massimiliano Di Pace

Manuale di diritto comunitario dell`economia

Cedam - L. 70.000 lire (36,15 euro) Pag. XVIII-529