Bancaria n. 7-8/2007


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

 

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2007
Pagine
88
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

 

Contributi - Investire per crescere. L'azione del Governo e il ruolo delle banche
Da 15 anni il male dell'economia italiana è l'assenza di crescita, con produttività ferma e debito pubblico elevato. La ripresa ciclica è in corso, si manifestano progressi ma restano nodi irrisolti e debolezze strutturali. Banche più efficienti e competitive possono migliorare i rapporti con la clientela e indirizzare il risparmio al migliore investimento, sviluppare le aree di attività in cui si registra un ritardo, accrescere i servizi evoluti alle imprese.
Politica monetaria e sistema bancario
Negli ultimi mesi si sono realizzate importanti operazioni di concentrazione che consentono alle banche italiane di competere su scala europea. Il consolidamento è solo un punto di partenza. Sono necessari nuovi passi in termini di guadagni di efficienza, miglioramento dei rapporti con la clientela, riduzione dei costi dei servizi.
Banche forti in Italia e in Europa. Una nuova stagione nel rapporto con i consumatori
Il sistema bancario italiano è forte in Italia e in Europa e rappresenta una solida base per un'economia che ha voglia di competere e di uscire dalle secche della bassa crescita. Per uno sviluppo più robusto e duraturo serve una politica economica coraggiosa che punti su risanamento, investimenti. Dal canto loro le banche contribuiscono da protagoniste alla costruzione di un mercato più efficiente e competitivo, grazie anche a iniziative di autoregolamentazione che migliorano la dialettica del rapporto con il cliente e ne accrescono l'efficienza, realizzando un'operazione proconcorrenziale.
Strategie - Trimestrali ABI al 31 marzo 2007
Fisco e tributi - Il trattamento fiscale dei dividendi corrisposti a non residenti: i rilievi comunitari e la sentenza della Corte di giustizia
Quasi tutti gli Stati ad economia avanzata applicano il criterio della tassazione dei redditi su base mondiale per i residenti e quello della territorialità per i non residenti, facendo sorgere fenomeni di doppia tassazione internazionale allorché sia nell'ordinamento dello Stato della fonte del reddito che in quello di residenza dell'investitore è ammessa la tassazione delle attività finanziarie. Sul differente trattamento cui vengono assoggettati i dividendi percepiti da società residenti rispetto a quelli percepiti da società residenti in altri Stati Ue sono intervenute la Commissione europea e la Corte di giustizia, con una sentenza secondo la quale i dividendi in uscita non possono essere assoggettati nello Stato della fonte a un livello di imposizione superiore a quello applicabile ai dividendi interni.
Problemi legali - Il collocamento di prodotti finanziari assicurativi nel difficile coordinamento tra Codice delle assicurazioni private eTuf
La materia dell'intermediazione di prodotti assicurativo-finanziari è stata caratterizzata da un iter normativo piuttosto complesso e accidentato che ha suscitato, sotto diversi aspetti, le preoccupazioni delle banche. Esse avvertono, infatti, l'urgenza di definire un quadro di regole chiare e precise, soprattutto per un mercato strategico come è quello del collocamento di prodotti assicurativi che rivestono uno spiccato profilo finanziario. Per tali ragioni sarebbe opportuno un miglior coordinamento tra norme primarie, finalizzato a chiarire i rispettivi ambiti di applicazione del Cap e del Tuf.
Sistemi gestionali - Monitorare le performance e il modello di governance per i gruppi bancari
Il monitoraggio delle performance economico/finanziarie rappresenta un processo critico per il corretto e pronto indirizzamento delle strategie di gruppo. Una definizione corretta e condivisa a livello di direzione dei modelli per il transfer pricing, la cost allocation, la gestione intercompany e l'allocazione/l'assorbimento del capitale consente di produrre mensilmente un prospetto contributivo evoluto declinabile su tutte le dimensioni di analisi, abilitando così un monitoraggio puntuale e completo del gruppo.
Finanza - Il private equity nel Regno Unito
Le rilevanti esperienze del private equity nella realtà britannica (con un numero di Lbo pari a 5 volte quello italiano) evidenziano alcune caratteristiche positive: la capacità di creare valore; una più efficace corporate governance dell'azienda acquisita; una gestione orientata alla crescita dell'impresa nel medio termine; l'elevato ricorso all'indebitamento, soggetto a una tassazione più favorevole rispetto al capitale. A fronte di tali caratteristiche favorevoli vi sono alcuni aspetti problematici: l'eccessivo indebitamento delle imprese target; la scarsa trasparenza del settore; le possibili ripercussioni negative sulle condizioni dei lavoratori delle imprese obiettivo.
Lavoro: HR 2007 - Banche e risorse umane. La sfida globale della competizione
Il capitale intellettuale nel settore dei servizi finanziari: dai modelli teorici alle prassi manageriali
Lo studio del «capitale intellettuale» consente di individuare uno schema di rappresentazione della vita aziendale diverso da quelli abituali e, nell'ambito dei servizi finanziari, di colmare un gap in un settore in cui gli studi e le esperienze in materia sono ancora rari. La consapevolezza della rilevanza strategica dei modelli gestionali di misurazione e reporting del capitale intellettuale e la conseguente necessità di sviluppare nuovi sistemi organizzativi in termini di competenze e capacità relazionali con la clientela, i fornitori e i diversi stakeholder in generale, rappresenteranno per le banche una sfida decisiva per il conseguimento di un successo competitivo sostenibile nel medio-lungo termine.
L'impatto della demografia sulle politiche delle risorse umane nel settore bancario: un confronto europeo
I processi di riorganizzazione aziendale che hanno interessato i gruppi bancari europei non sono stati affrontati in egual misura, con riflessi sulla forza lavoro fortemente differenziati nei vari paesi. In alcuni casi i trend occupazionali mostrano infatti una significativa contrazione degli organici, in altri un forte incremento, ovvero una sostanziale tenuta. In quest'ultimo caso ha avuto un ruolo fondamentale la formazione professionale, che ha consentito una ricollocazione dei dipendenti nel medesimo comparto. La presenza femminile è cresciuta in Italia e in altri paesi in cui era contenuta,mentre si è ridotta laddove era più elevata.
Sistema dei compensi e produttività: modelli di indirizzo e strategia retributiva
Nelle strategie retributive applicate dalle aziende non sono particolarmente diffusi o utilizzati modelli teorici e strumenti applicativi finalizzati a gestire il costo complessivo di tali strategie in una logica di investimento.Diversamente lo sviluppo e l'implementazione di tali modelli, nel realizzare un alto rapporto tra valore, prodotto e costo, possono consentire di realizzare strategie retributive con un alto livello di efficacia, caratterizzate dall'essere fattori abilitanti di produttività, motivazione, livello di servizio, qualità del clima interno.
RapportoABI sui mercati finanziari e creditizi
giugno 2007