Bancaria n. 4/2025


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2025
Disponibilità
In uscita
Prezzo € 15,00
IVA assolta dall'editore

CONTRIBUTI - Il Mese dell'educazione finanziaria: 2018-2023 / The Financial Education Month in Italy: trends and perspectives
Il lavoro analizza le iniziative realizzate in occasione del Mese dell'educazione finanziaria dal 2018 a oggi: i dati, vista la rilevanza assunta dalla manifestazione, sono una buona approssimazione dei soggetti attivi in Italia nelle attività di educazione finanziaria. Il lavoro propone una classificazione degli organizzatori che distingue i soggetti pubblici da quelli privati e, fra questi, coloro che hanno o meno scopo di lucro. L'analisi si concentra sulle tipologie di iniziative realizzate, sui destinatari raggiunti, sulle caratteristiche dei proponenti e la distribuzione territoriale delle iniziative. Fornisce anche un'analisi testuale degli argomenti più frequentemente trattati. Sono, infine, forniti alcuni cenni sulle prospettive future e sulle recenti novità introdotte dal Comitato.

The paper analyzes the initiatives carried out in Italy for the Financial Education Month from 2018 to today: the data, given the importance assumed over time by the event, can be considered a good approximation of the subjects active in Italy in the Financial Education activities. The work proposes a classification of organisers: public entities and private ones and, among these, for profit or non-profit. The analysis focuses on the types of initiatives carried out, on the recipients reached, on the characteristics of the proponents and the territorial distribution. It also provides a textual analysis of the most frequently covered topics. Finally, some notes are provided on future perspectives and on the recent innovations introduced by the Committee.
CONTRIBUTI - Should central banks be involved in sustainable finance? / Le banche centrali dovrebbero essere coinvolte nella finanza sostenibile?
Much of the academic literature on role of central banks argues for the adaption of monetary policy instruments to encourage «green» activities and for integrating climate- related risks into financial stability frameworks. I argue that using monetary policy to direct credit flows is a discredited policy and that central banks should focus on meeting the challenges that climate change poses to financial stability.

Gran parte della letteratura accademica sul ruolo delle banche centrali sostiene la necessità di adattare gli strumenti di politica monetaria per incoraggiare le attività «verdi» e di integrare i rischi legati al clima nei quadri di riferimento per la stabilità finanziaria. Io sostengo che l'utilizzo della politica monetaria per indirizzare i flussi di credito sia una politica screditata e che le banche centrali dovrebbero concentrarsi sulle sfide che il cambiamento climatico pone alla stabilità finanziaria.
FORUM - Performance Esg delle banche: quanto è rilevante l'assetto proprietario? / Esg performance of banks: How relevant is ownership structure?
Analizzare il legame tra i profili di sostenibilità delle banche e dei propri azionisti è cruciale per comprendere se essi condividono e si approcciano allo stesso modo verso la sostenibilità. Questo studio esamina la relazione tra la performance Esg degli azionisti e quella delle banche, utilizzando un campione internazionale. I risultati indicano che i punteggi Esg medi degli azionisti sono positivamente e significativamente associati ai punteggi di governance delle banche partecipate. Inoltre, le interazioni con gli indicatori di sostenibilità a livello di paese mostrano che i contesti nazionali influenzano l'efficacia delle pratiche Esg. Le implicazioni suggeriscono che maggiori profili Esg da parte degli azionisti possono incentivare miglioramenti nella governance delle banche. Future ricerche potrebbero approfondire l'impatto dei pilastri Esg in specifici contesti regolamentari.

Analysing the link between the sustainability profiles of banks and their shareholders is crucial to understanding whether they share and approach sustainability in the same way. This study examines the relationship between the Esg performance of shareholders and that of banks, using an international sample. The results indicate that the average Esg scores of shareholders are positively and significantly associated with the governance scores of investee banks. Furthermore, interactions with country-level sustainability indicators show that country contexts influence the effectiveness of Esg practices. Implications suggest that higher Esg profiles by shareholders may request for improvements in bank governance. Future research could deepen the impact of Esg pillars in specific regulatory contexts.
FORUM - L'esposizione settoriale dei fondi sostenibili: un'analisi della classificazione Sfdr / The sectoral exposure of sustainable funds: an analysis of the Sfdr labels
I fondi sostenibili hanno attratto significativi flussi di capitale negli ultimi dieci anni, ma la ricerca accademica non ha rilevato differenze sistematiche rispetto ai fondi tradizionali. La classificazione Sfdr rappresenta un'innovazione, differenziando la disclosure dei fondi in base alle rispettive ambizioni in termini di sostenibilità. L'analisi di 1.795 fondi azionari suggerisce che i fondi ex articolo 8 hanno allocazioni simili ai fondi ex articolo 6, mentre i fondi ex articolo 9 si distinguono per scelte indipendenti dal benchmark e un'elevata concentrazione settoriale, tipica dei fondi tematici. Lo studio evidenzia l'importanza di criteri Esg all'interno dei portafogli d'investimento e l'impatto sulla diversificazione e distribuzione settoriale degli investimenti sostenibili, contribuendo al recente dibattito sulla revisione del regolamento Sfdr.

Sustainable funds have attracted significant capital inflows over the past decade, but academic research has not identified systematic differences compared to traditional funds. The Sfdr classification represents an innovation, labeling funds based on sustainability criteria. An analysis of 1,795 equity funds suggests that ex article 8 funds have similar allocations to ex article 6 funds, while ex article 9 funds stand out for benchmark-independent choices and a high sector concentration, typical of thematic funds. The study highlights the importance of Esg criteria within investment portfolios and their impact on the diversification and sectoral distribution of sustainable investments, contributing to the ongoing debate on the revision of the Sfdr regulation.
ECONOMIA E SOCIETÀ - Autonomia differenziata, decentramento e livelli essenziali delle prestazioni / Differentiated autonomy in Italy, decentralization and essential levels of services
Con la sentenza n. 192, la Corte costituzionale ha espresso puntuali giudizi sulla costituzionalità di diversi articoli e commi della legge n. 86/2024 avanzando precisazioni e chiarimenti su questioni di rilievo in tema di autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. Nella sua attuazione occorrerà quindi «tendere a realizzare un punto di equilibrio tra eguaglianza e differenze», con riferimento alla definizione di «livelli essenziali delle prestazioni» (Lep) e alle funzioni rientranti in materie qualificate dal legislatore come «no-Lep». Una particolare attenzione agli effetti del decentramento legislativo e amministrativo non può non riguardare i potenziali riflessi sugli equilibri finanziari. Almeno due condizioni sembrano essenziali, sotto il profilo dell'equità e della sostenibilità finanziaria: non esasperare la disparità territoriale ed evitare che dal sistema di compartecipazioni in quota fissa al gettito derivino inaccettabili oneri per il bilancio pubblico.

In November 2024, the Italian Constitutional Court expressed precise assessments on the constitutionality of Law no. 86/2024, advancing clarifications on important issues of «differentiated autonomy» of ordinary regions. In its execution, it will be necessary to «tend to achieve a balance between equality and differences», with reference to the definition of «essential levels of performance» (Lep) and to the matters qualified by the legislator as «no-Lep». Particular attention to the effects of decentralization is due to the potential impacts on financial aspects. At least two conditions seem essential, from the point of view of equity and financial sustainability: to limit territorial disparity and avoid that the system of fixed-share contributions to state revenues could provoke unacceptable burdens for the public budget.
SCENARI - Rating e regolamentazione: un rapporto prima proficuo (Basilea 2), poi contraddittorio (Eba Lom e prassi), ora pericoloso (Basilea 3+, Crr3) / Ratings and Regulation: a relationship at first fruitful (Basel II), then contradictory (Eba Lom and practices), now dangerous (Basel 3+, Crr3)
I rating erano già in uso prima di Basilea 2 come formidabili strumenti di gestione. Basilea 2 li adotta in modo proficuo: i rating interni rappresentano la sintesi del giudizio di affidabilità, da utilizzare nei processi di affidamento e regolamentari, in un orizzonte di non breve termine, lasciando alle banche la scelta sulle modalità di assegnazione. Invece, nelle Eba-Gl Lom e nelle prassi di vigilanza i rating interni diventano il risultato di strumentazioni statistiche, traguardano orizzonti di previsione di breve termine e sono spesso approvati da soggetti diversi da coloro che deliberano i crediti. Basilea 3+ conferma l'impostazione di Basilea 2, ignora le contraddizioni menzionate, genera la falsa percezione che i rating interni non siano più essenziali. La Crr3 enfatizza poi l'uso dei rating esterni e auspica la nascita di nuove agenzie, spingendo così al transactional- banking (in contrasto con le Eba-Gl Lom). L'evoluzione è il frutto di un consapevole cambiamento di impostazione o dell'occasionale prevalere di posizioni differenti, senza coordinamento da parte di alcun Czar del rating?

Ratings were already established as powerful tools before Basel II. Basel II effectively integrates internal ratings: these are the final result of the creditworthiness assessment, to be used in both lending decisions and regulatory processes. They have a medium-term perspective, and banks have flexibility in choosing how to assign them. However, in the context of the Eba-Gl Lom and supervisory practices, internal ratings have evolved into outputs of statistical models, target short-term horizons, and are often approved by parties not involved in lending decisions. Basel 3+ upholds Basel II approach, fails to address the mentioned inconsistencies and leads to a misleading perception that internal ratings are no longer crucial. Crr3 emphasizes the use of external ratings and call for the creation of new rating agencies. These changes steers towards transactional banking, diverging from the Eba-Gl Lom's orientation. Are these shifts the result of a deliberate change in approach, or are they the consequence of varying perspectives randomly prevailing at different points, without oversight by any «Czar of ratings»?
CREDITO E IMPRESE - Servicer Npl e recuperatori di credito: aggregazioni e specializzazione al termine del boom / Npl servicers and debt recovery operators: consolidating and specialising as the boom ends
Dopo un quindicennio a ritmo vertiginoso, la corsa sta rallentando. I risultati 2019-2023 di 260 operatori mostrano ancora un incremento dei fatturati e delle marginalità ma la riduzione degli Npl bancari, le attese di contenuti nuovi flussi, la pressione sui margini e le discontinuità normative aprono nuovi interrogativi sulla sostenibilità di un settore che meno di altri ha lavorato sulle economie di scala. In un mercato fortemente concentrato nei primi 20 player (con oltre il 75% dei volumi), si osserva una sostanziale stasi nelle performance degli innumerevoli soggetti di ridotte dimensioni che, tuttavia, costituiscono oltre la metà degli operatori. Aggregazioni e specializzazioni distintive caratterizzeranno la traiettoria futura di questi soggetti.

After a decade and a half of rapid growth, the pace is slowing down. The 2019-2023 performances of around 260 operators still shows increases in revenues and profit margins. However, the reduction in banking Npl, limited forecasted new flows, pressure on margins and regulatory discontinuities raise doubts on the sustainability of a market that, compared to others, has worked less on economies of scale. In a context noticeably concentrated among the top 20 large players (75% of volumes), more than half of the market (represented by entities with fewer than 10 employees) has experienced a substantial stagnation of the performance. Aggregations and the search for a truly distinctive specialization will characterize the future trajectory for hundreds of medium and small operators.
FINANZA E RISPARMIO - Il risparmio retail amministrato dalle banche: l'analisi del rapporto Consob / Retail savings administered by banks in Italy: the analysis of the Consob report
È un risparmiatore prudente, che tende ad allocare i suoi soldi prevalentemente nei fondi comuni d'investimento e nei titoli di Stato; ha una spiccata avversione per il rischio; cerca di evitare gli strumenti finanziari complessi e quelli illiquidi. Nella maggior parte dei casi si muove seguendo i consigli della sua banca e non sembra preoccupato dai conflitti d'interesse che possono condizionare l'attività di consulenza dell'intermediario di fiducia. È questo l'identikit che risulta dall'ultima indagine della Consob sul risparmio amministrato dagli intermediari per conto della clientela retail in Italia, che esamina la composizione dei portafogli da giugno 2010 a giugno 2023. Lo studio evidenzia il ruolo cruciale delle banche nel pilotare le scelte d'investimento dei loro clienti e l'importanza di perseguire l'obiettivo prioritario dell'interesse della clientela nella prestazione dei servizi di investimento.

Italians are prudent savers, mainly directed to mutual funds and government bonds; have a marked aversion to risk; try to avoid complex financial instruments and illiquid ones. In most cases, they move according to the advice of their bank and do not seem worried about the conflicts of interest that can affect its advisory activity. This is the identikit from the latest Consob survey on savings administered by intermediaries on behalf of retail customers in Italy, in which the composition of portfolios from June 2010 to June 2023 is examined. The study highlights the crucial role of banks in guiding their clients' investment choices and the importance to pursue the primary objective of customer interest in providing investment services.
BANCHE, STORIA E CULTURA - Luigi Einaudi governatore



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