Bancaria n. 4/1994


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
1994
Pagine
104
ISBN
0005-46-23
Disponibilità
Esaurito
Prezzo Copertina € 10,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione

La riforma della Banque de France e le prospettive di riforma della Banca d'Italia
La tutela istituzionale dell'autonomia delle banche centrali rappresenta uno dei cardini dell'integrazione monetaria in Europa e della creazione del Sistema europeo di banche centrali. La recente riforma della Banca di Francia, storicamente subordinata al Tesoro, nonché l'esperienza tedesca, offrono oggi interessanti spunti per un'eventuale riforma della Banca d'Italia, che vada al di là del divieto di finanziamento monetario del Tesoro con soluzioni innovative.
Analisi e tutela della concorrenza nel mercato creditizio: la recente esperienza italiana
Le caratteristiche tipiche del mercato creditizio rendono problematica l'applicazione alle banche delle tradizionali categorie di analisi sulla tutela della concorrenza, nonché l'individuazione dei comportamenti lesivi. Ciò è confermato anche dai primi tre anni della legge antitrust, nei quali ben 72 fra i 74 pareri richiesti dalla Banca d'Italia all'Autorità garante hanno riguardato operazioni di concentrazione.

Da che potrebbe dedursi che queste sono pressoché l'unico fenomeno potenzialmente anticoncorrenziale nel settore.
Il trattamento del fondo rischi su crediti delle banche ai fini dell'imposta sul patrimonio netto
Anche nel nuovo bilancio il fondo rischi sui crediti mantiene carattere di estraneità della base imponibile
Profili di incostituzionalità del Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia
Il nuovo Testo unico, pur segnalandosi per l'organicità e la completezza dell'opera di coordinamento, è per più aspetti incostituzionale, ignorando la riserva di legge posta dall'art. 41 della Costituzione, delegificando in ambiti disciplinati dalla legge di recepimento della prima direttiva tutt'ora vigente ed esasperando l'amministrativizzazione della produzione normativa.

Ciò rappresenta una restaurazione dello status quo antecedente al Dpr. 350/85 che, riducendo la discrezionalità delle autorità creditizie, aveva conformato i controlli sull'accesso al credito, in coerenza con i principi comunitari e con l'identità d'impresa della banca.
Una applicazione delle reti neurali alla diagnosi delle insolvenze
Le reti neurali rappresentano uno strumento promettente al fine di riconoscere le imprese in difficoltà, sulla base di indicatori finanziari di bilancio. In alcuni esperimenti esse si sono dimostrate superiori alla tradizionale analisi discriminante, rivelatasi comunque migliore nel complesso.

Osservatorio su bilanci, imprese e banche
Riuscirà la moneta elettronica a sostituire il contante?
Le carte e microcircuito sono la sfida più importante sul mercato dei pagamenti al dettaglio nei prossimi anni. Superando i problemi di standard e sfruttando la tecnologia, le banche potranno conseguire profitti interessanti e dotarsi di un importante strumento di marketing, specie grazie alle carte-borsellino con limite di spesa preautorizzato a valere sul conto corrente.
La vigilanza prudenziale su banche, assicurazioni e imprese di investimento: una nuova proposta di direttiva
La proposta di direttiva sul rafforzamento della vigilanza prudenziale, ispirata dai casi Bcci e Maxwell e che dovrebbe entrare in vigore a fine 1995, mira ad evitare rapporti di gruppo o di partecipazione poco trasparenti che impediscono un efficace controllo su base consolidata. Particolarmente significative sono le norme sullo scambio di informazioni tra le autorità di vigilanza e sull'estensione dei controlli al gruppo, ai suoi azionisti e ai rapporti finanziari intragruppo. In Italia, la sostanza di tali contenuti è in parte già accolta nel testo unico, sia pure nell'ambito di una nozione di gruppo più ristretta.
Il recupero di un gioiello del Settecento marchiggiano
Autori vari: Il palazzo e la famiglia Montani a Pesaro. Un restauro architettonico e un recupero di memorie per la storia della città.

A cura di Antonio Brancati. Cassa di Risparmio di Pesaro. Amilcare Pizzi Editore, 1992. Pagg. 312, s.i.p.
Il cammino verso il nuovo diritto bancario
Renzo Costi: L'ordinamento bancario.

Il Mulino, Bologna, 1994. Pagg. 751, L. 65.000
I tassi d'interesse reali nei maggiori paesi industriali: l'esperienza dell'ultimo trentennio (1960-1992)
I tassi d'interesse reali hanno raggiunto negli anni Ottanta livelli storicamente molto elevati in tutti i paesi industriali, mostrando anche una notevole resistenza alla riduzione. Tra le possibili cause di questo fenomeno, gli autori si soffermano in particolare sull'integrazione finanziaria internazionale e sull'andamento di grandezze quali il tasso di risparmio, il tasso di investimento, la volatilità dei mercati, la redditività del capitale, il mix delle politiche economiche e la liberalizzazione dei mercati finanziari.
I flussi monetari e finanziari. Aggiornamenti mensili e serie storiche