Bancaria n. 1/2019


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2019
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

CONTRIBUTI - Etica del diritto dell’economia e funzione sociale del credito / Ethics, finance and the social role of credit
Ogni progresso del mondo economico non può considerarsi tale se misurato solo su parametri di quantità e di efficacia nel produrre profitto, ma va commisurato anche alla qualità della vita che produce e dell'estensione del benessere, non solo materiale, che diffonde e va coniugato con la responsabilità sociale. Il benessere va quindi valutato con criteri più ampi del Pil, tenendo conto anche di altri parametri quali la sicurezza, la salute, la crescita del capitale umano, la qualità della vita sociale e del lavoro. Sono alcune delle rilevanti riflessioni e proposte che riguardano primariamente l’etica del diritto dell’economia, con al centro la persona, contenute nel documento della Santa Sede Oeconomicae et pecuniariae quaestiones.

Economic progress should be based on an appropriate regulation of the markets dynamics and on a clear ethical foundation that assures a well-being realized through the quality of human relationships rather than merely through economic mechanisms. Well-being must therefore be measured by criteria far more comprehensive than the Gross Domestic Product of a nation, and must take into account other standards, like safety and security, the growth of «human capital», the quality of human relationships and of work. These are some of the important guidelines and proposals contained in the Holy See document regarding the economy and lawful behaviour in the world of finance.
CONTRIBUTI - Il denaro è cosa buona se è collegato all’economia reale / From money to data: the new risks of the digital economy
Una moneta generalmente accettata e stabile facilita gli scambi e la crescita economica, e funzione delle banche è gestire i mezzi di pagamento e facilitare il rapporto tra il risparmio e gli investimenti utili e sostenibili. La finanza deve evitare gli eccessi, e mantenere un rapporto con l’economia reale e l’utilità sociale. Oggi si affaccia il dominio del mondo dell’informazione, un fenomeno a cui prestare grande attenzione a tutela dell’integrità e della dignità delle persone.

A stable and generally accepted money helps economic growth, and banks are essential in dealing with payments and facilitating the savings-investments relationship. The new digital trends can create an excess in the power of information and data, a new risk for citizens and society.
CONTRIBUTI - Fintech: ruolo dell’Autorità di Vigilanza in un mercato che cambia / Fintech: the role of the Supervisory Authority in a changing market
In un contesto concorrenziale sempre più accentuato è cruciale che gli intermediari tradizionali affrontino con decisione il cambiamento indotto dalla tecnologia digitale, che può incidere pesantemente sulla sostenibilità del conto economico. Puntando a un nuovo modello di business bilanciato tra le componenti analogiche e digitali, per sostenere lo shock senza precedenti a cui sta per essere sottoposto con l’attuazione della Psd2. Una risposta conservativa, tesa a ridurre al minimo gli sviluppi tecnologici e limitata al mero adempimento degli obblighi di compliance, potrebbe non assicurare la sopravvivenza sul mercato. Dal canto loro, le autorità di regolazione e vigilanza non intendono ostacolare gli sviluppi in corso, ma avvertono l'esigenza di presidiare efficacemente i rischi che ne potrebbero derivare.

In a highly competitive environment, banks need to face the challenges and exploit the opportunities brought about by the digital revolution and Fintech. The adjustment required to banks can represent a key factor of success and can be instrumental to supporting profitability and reshaping banks’ business models, in order to face the Psd2 revolution. At the same time, national authorities are also concerned about the potential risks that may emerge for the financial system, for consumer protection, and for the economy at large.
CONTRIBUTI - La ristrutturazione delle banche europee / European banks, the challenge of new strategies
Di fronte alle sfide poste dall’innovazione tecnologica, con strumenti quali l’open banking, l’intelligenza artificiale e l’automazione dei processi, e dalla profonda trasformazione dell’industria dei pagamenti dopo la Psd2, è importante capire come le banche europee potranno modificare la loro strategia per adeguarsi alle nuove normative e soprattutto per garantirsi un ruolo rilevante nella nuova economia basata sempre più su ecosistemi aperti di collaborazione tra industrie diverse. Individuando i loro principali asset, le loro competenze core, e favorendo lo sviluppo di nuove e specifiche professionalità.

European and Italian banks are facing the challenges posed by digital innovation and payments revolution after Psd2 directive with tools such as open banking, artificial intelligence and process automation. It is important to understand how European banks can change their strategy to adapt to new regulations and above all to ensure a significant role in the new economy, increasingly based on open ecosystems between different industries. By identifying their main assets, their core competencies, and encouraging the development of new and ad hoc professional skills.
FORUM - Le variabili qualitative e il rischio di credito. Un’applicazione alle Pmi italiane / Modelling credit risk with soft facts for micro firms and Smes
Approfondiamo il contributo delle variabili qualitative nella valutazione del merito creditizio delle micro, piccole e medie imprese. Le stime si basano su un criterio innovativo di quantificazione delle informazioni qualitative. L’indagine ha riguardato un campione di 17.000 imprese italiane in un periodo caratterizzato dalla crisi finanziaria. Le variabili qualitative sono state individuate per evidenziare le prospettive tipiche del modello Balanced Scorecard (clientela, processi di business, apprendimento e relazione banca-impresa). I risultati mostrano che i modelli che integrano variabili qualitative permettono di ottenere migliori risultati in termini di qualità della stima del rischio di credito. I risultati empirici mostrano significative implicazioni per le banche e per le Autorità di vigilanza.

We investigate how the use of quantitative along with qualitative variables may improve the evaluation of the creditworthiness of micro, small and medium firms. We harden qualitative variables in order to assign ratings to borrowers. The survey covered a sample of about 17 thousand Italian companies observed during the financial crisis. Soft facts are determined within the balanced scorecard framework in order to find out the explanatory power of customers, business processes, learning and growth, and financial perspectives. The purpose to use such a variables is to estimate the resilience of firms during a crisis period, from the bank’s perspective. Our findings show that credit risk models integrating soft variables optimize the bankruptcy prediction.
SCENARI - Governo societario e Risk management, le nuove sfide / Corporate governance and new issues in Risk management
La corporate governance bancaria è ritenuta importante non solo dagli investitori, secondo i quali contesti di mercato sempre più imprevedibili e volatili richiedono persone giuste al comando, ma anche dagli standard-setter internazionali quali il Comitato di Basilea e il Financial Stability Board. Di recente ulteriori principi e Linee guida hanno riguardato i principali processi di misurazione e gestione dei rischi nelle banche, il processo decisionale del CdA, con il passaggio all’Ifrs9, gli accantonamenti su crediti deteriorati. L’ideale sarebbe giungere a un unico sistema di regole uniformi, una semplificazione ispirata alla massima coerenza e trasparenza.

Corporate governance and the suitability of members of the management bodies are key issues for both investors and international standards-setters, such as the Basel Committee and the Financial Stability Board. Recent international principles and guidelines concern: the main processes of risks measurement and management in banks, the decisionmaking process of the Board of Directors, with the transition to Ifrs9, the provisions for Non Performing Loans. It is therefore desirable to achieve an harmonized, coherent and transparent set of rules.
FISCO E TRIBUTI - La nuova definizione fiscale di intermediari finanziari / The new tax definition of Financial intermediaries
Il decreto di recepimento della direttiva Atad1 (Anti Tax Avoidance Directive) prevede l’introduzione del nuovo articolo 162-bis Tuir, il quale contiene la definizione aggiornata e univoca di intermediario finanziario e di società di partecipazione finanziaria e non, valida ai fini fiscali e rilevante per il computo della base imponibile Ires e Irap e per l’applicazione dell’addizionale all’Ires. Le nuove disposizioni, pur sollevando taluni dubbi che potranno essere chiariti dall’Amministrazione finanziaria, sono opportune e importanti, in quanto costituiscono per gli operatori un concreto e certo riferimento per la corretta individuazione dell’ambito soggettivo di applicazione di norme rilevanti ai fini fiscali.

The Italian Decree implementing the Anti-Tax Avoidance Directive introduces the new definitions of financial intermediaries, financial holding companies and non-financial holding companies, which are relevant for corporate income tax (Ires) and regional tax (Irap) purposes.
TECNOLOGIE - CBI Globe: una piattaforma colla borativa per gestire la sfida dell’open banking e della Psd2 / Open banking and Psd2 directive: a new platform for Italian banks
In un mondo che è al tempo stesso più integrato e più frammentato gli intermediari tradizionali possono cogliere le opportunità della Psd2 attraverso collaborazioni e partnership con soggetti non bancari, in particolare Fintech e provider specializzati, innovando nei modelli di business e nel ruolo che scelgono di avere sul mercato. L’esperienza del mondo dei pagamenti, a livello italiano e Sepa, mostra che la strada collaborativa è la migliore in termini economici, di innovazione e di soddisfazione dei clienti. Come nel caso di CBI Globe, la piattaforma promossa di recente dal Consorzio CBI e che si candida, anche a livello internazionale, come progetto concreto di collaborazione tra le banche per l’adeguamento alla Psd2.

In order to support banks in adopting the Psd2 Directive, the Consorzio CBI will provide the CBI Globe service, a cooperative solution capable of simplifying the communication between banks and Third Parties, minimising the technical and operational impacts and investments arising from adaptation to the new legislation, also enhancing the level of consumers protection.
FINANZA - Competenze dell’investitore e capacità relazionali del consulente: quali sinergie? Evidenze dal Rapporto Consob / Investors’ competence and financial advisors: the potential synergies
Sono molte le ragioni che individuano nel consulente un canale educativo importante che è in una posizione privilegiata per: stimolare attitudini virtuose alla pianificazione, al risparmio e al financial control; alfabetizzare il cliente e approfondire nozioni più sofisticate; orientare rispetto a profili comportamentali e trappole mentali. Il potenziale educativo del consulente trova un limite sia nella propensione contenuta degli investitori italiani ad affidarsi a un esperto sia nelle criticità e nelle distonie informative che sembrano connotare la comunicazione tra consulente e cliente. Fiducia, competenze, anche tecnologiche, e capacità empatiche del professionista sembrano le leve da attivare per una relazione consulente-cliente attiva ed efficace.

There are many reasons to identify the financial advisor as an important educational channel which can: stimulate virtuous attitudes to planning, savings and financial control; literate customers and, where possible, to deepen more sophisticated concepts about financial products and markets; orientate towards behavioral profiles and against potentially destabilizing psychological traps. The advisor educational potential is hindered by both limited propensity of Italian investors to rely on an expert and the critical and informative dystonia that seem to characterize the communication between advisors and customers. Trust, technological and empathic skills seem to be the levers to be activated for an active relationship and effective communication with the customers.
BANCHE, STORIA E CULTURA - Guido Carli: finanziare gli investimenti



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