Bancaria n. 10/2006


Mensile dell'Associazione Bancaria Italiana

Editore
Bancaria Editrice
Anno
2006
Disponibilità
Disponibile
Prezzo Copertina € 15,00
IVA assolta dall'editore

Presentazione






Contributi - Responsabilità sociale e ambientale nel mondo bancario: la strategia dello sviluppo sostenibile
Le banche sono state tra le prime imprese a interessarsi degli aspetti legati alla Csr, prendendo le mosse dalla redazione dei bilanci sociali per poi passare a una rendicontazione di sostenibilità, che rappresenta ad oggi lo strumento di comunicazione più diffuso e utilizzato. Le motivazioni che spingono un'impresa bancaria ad adottare e comunicare criteri di responsabilità sociale e ambientale nelle scelte di business sono legate alla necessità di mantenere e incrementare la reputazione e il rapporto di fiducia con gli stakeholder, comprendendone le aspettative e promuovendo comportamenti in linea con queste.
Private equity: operatore locale o agente internazionale di sviluppo?
Caratteristica del sistema industriale italiano è quella di essere costituito soprattutto da piccole e medie imprese. Esse dipendono per le loro necessità finanziarie dal sistema bancario e dal capitale di debito. In questo contesto il private equity può apportare un notevole contributo per superare gli ostacoli alla crescita di queste imprese allargando la loro sfera di operatività. L'operatore di private equity rappresenta un vero acceleratore dello sviluppo dell'impresa in cui partecipa, disponendo di preziose competenze e di un supporto finanziario, costituito da capitali «pazienti», indispensabili per fronteggiare le esigenze di crescita dimensionale.
Economia - La legge finanziaria 2007: la posizione dell'industria bancaria
L'intervento dell'ABI, tenuto dal presidente Faissola nell'audizione alla Camera del 12 ottobre, rappresenta un'attenta analisi dei provvedimenti presentati dal Governo con la finanziaria per il 2007, sottolineandone (sia pure in un quadro in continua evoluzione: basti pensare alle modifiche in tema di Tfr introdotte nella seconda metà di ottobre) due aspetti.Da un lato l'importanza di un contenimento del disavanzo sotto il 3%, dall'altro l'esigenza di una maggiore qualità, rendendo strutturali le misure, specie su pensioni e pubblico impiego.
Fisco e tributi - La disciplina di contrasto al dividend washing: i problemi aperti
La disciplina sul dividend washing ha avuto un cammino lungo e tormentato, essendo stata a più riprese proposta dal precedente Governo. L'Agenzia delle entrate, con la circolare n. 21 del 14 giugno 2006, ha fornito agli operatori importanti chiarimenti sulla disciplina definitivamente varata dal Parlamento.Tuttavia le disposizioni di legge e la stessa circolare dell'Agenzia delle entrate non forniscono una chiara e univoca sistematica ricostruzione delle operazioni cui si applica la disciplina del dividend washing.
Problemi legali - La regolamentazione dell'outsourcing nel settore finanziario: gli orientamenti in Italia, Europa e Stati Uniti
Il settore bancario/finanziario e assicurativo è fortemente interessato da fenomeni di outsourcing che sono cresciuti in termini di dimensione e complessità a seguito della rapidità dell'evoluzione tecnologica e della proliferazione di servizi bancari a elevato contenuto tecnologico. Il fenomeno dell'esternalizzazione di alcuni processi produttivi si è avvalso anche di fornitori localizzati al di fuori dei confini nazionali. In tutti i paesi l'attenzione delle autorità di vigilanza creditizia e finanziaria nei confronti dell'outsourcing è crescente in quanto i rischi operativi, reputazionali, strategici rimangono comunque in capo al soggetto vigilato che esternalizza le proprie funzioni.
La riforma del diritto fallimentare in Italia e le esperienze in Spagna, Germania e Stati Uniti
Riforma fallimentare: un'opportunità per le banche e per le imprese
La riforma fallimentare italiana
Uno dei meriti della recente riforma è quello di aver sostituito la legge del 1942, legge ormai datata e obsoleta e non più adatta al mutato contesto economico. La nuova disciplina ha introdotto alcune innovazioni da apprezzare, pur nella consapevolezza delle numerose criticità che presenta e degli ulteriori aggiustamenti di cui necessita.
La disciplina del fallimento negli Stati Uniti
Sistemi gestionali: L'approccio fuzzy per l'interpretazione delle stime qualitative sui rischi operativi
Gli stranieri, la banca e l'assicurazione: nuove evidenze e informazioni
I dati dell'indagine periodica della Banca d'Italia sui bilanci delle famiglie italiane consentono di individuare e analizzare informazioni significative rispetto al segmento degli immigrati. I dati analizzati comprendono, oltre alle notazioni demo-geoeconomiche, anche aspetti comportamentali e psicografici relativi al rapporto bancario e assicurativo, alle disponibilità finanziarie e all'indebitamento di tale segmento.
Credito e imprese: Forum internazionalizzazione. Il nuovo driver di sviluppo per banche e imprese
L'ABI ha dedicato crescente attenzione al tema dell'internazionalizzazione, quale fattore indispensabile al rilancio della competitività dell'economia italiana, svolgendo un'intensa attività di analisi delle tendenze e delle esperienze di banche e imprese nella loro operatività all'estero, avviando importanti eventi di promozione del Sistema Italia sui mercati internazionali al fianco di istituzioni e Associazioni imprenditoriali, per contribuire fattivamente al rilancio dell'economia italiana al di fuori dei confini nazionali. In questo contesto, in collaborazione con il ministero del Commercio Internazionale, la Confindustria, l'Ice, la Sace e la Simest ha organizzato, il 26 e 27 giugno 2006 a Roma, il primo Forum ABI sull'internazionalizzazione. Per fornire un'informazione puntuale sui temi trattati, riportiamo di seguito il programma della manifestazione i cui atti sono disponibili nel catalogo di Bancaria Editrice. Inoltre in questo numero di Bancaria pubblichiamo l'intervento del Ministro Emma Bonino.
Strumenti e politiche per l'internazionalizzazione
Intervento di Emma Bonino
Finanza - Le obbligazioni a basso rischio-basso rendimento di PattiChiari: un primo bilancio e prospettive evolutive
L'iniziativa di PattiChiari sulle obbligazioni a basso rischio/basso rendimento, lanciata a fine 2003, si basava sulla scelta di criteri molto stringenti per individuare le obbligazioni da selezionare, come il rating e la bassa volatilità dei rendimenti. Un'analisi dopo 3 anni conferma che il campione di titoli si è dimostrato capace di soddisfare le esigenze di un pubblico ampio, in termini di rappresentatività, di diversificazione e di solidità dei titoli contenuti. Rimane spazio per dei miglioramenti, sia in termini di informazioni sia per l'inclusione di ulteriori strumenti. Per le banche l'elenco PattiChiari si è rivelato utile per velocizzare il processo consulenziale, soprattutto nei riguardi dei clienti meno propensi al rischio.
Lavoro: Le caratteristiche del personale dei gruppi bancari
I dati più recenti evidenziano che i gruppi bancari italiani stanno ancora sviluppando le strategie di internazionalizzazione e che la dimensione rappresenta un'importante discriminante nella definizione di politiche gestionali tese a garantire una copertura internazionale. I gruppi composti da un maggiore numero di addetti sono più diffusi geograficamente,mentre quelli di misura inferiore presidiano capillarmente il territorio; in posizione intermedia si collocano i gruppi di media dimensione, la cui diffusione è legata a specifiche scelte strategiche.
Libri: L'ABI dal 1944 al 1972: stabilità o concorrenza?
Rapporto ABI sui mercati finanziari e creditizi
Settembre 2006